mercoledì 5 novembre 2014

Farsi le ossa

"Inutile girarci intorno, le persone folli sono quelle che hanno l'arte dentro, ma si parla di un dentro profondo, non il solito scorrere nelle vene, no no è molto più profondo, è vero anche che sono le più strane, introverse, disadattate, ciniche a volte cattive, dolci e anche stronze, sanno essere tutte queste cose una tra tutte vi è la lealtà, la fiducia che se tradita tramuta in perfidia, sanno perdonare ma non dimenticano, e cosa importante sanno riconoscersi tra loro... Le persone folli le trovi a ballare per strada, le trovi a regalare sprazzi di follia alle persone, con la musica, la danza, la pittura, la scrittura, perché la vera arte nasce in strada e nessun'artista è nato dal niente, si è fatto le ossa nella strada della vita."
 
Kyra Li Hartmann


Non mi sento un'artista, però condivido questo pensiero, più che altro perché mi è piaciuta l'ultima frase: "...si è fatto le ossa nella strada della vita" è una caratteristica di ogni persona.
Farsi le ossa nella strada della vita, è un concetto bellissimo. La frase è bella più che altro perché c'è la parola "vita". Tutti ci facciamo le ossa, ogni giorno, con le esperienze quotidiane, perciò penso che siamo tutti dei potenziali artisti.
Bè raggiunta una certa età le ossa fisicamente sono formate.
Se vuoi esprimere il tuo potenziale devi trovare una forma di espressione adatta a te, un metodo o canale comunicativo.
Io la vedo così.
"Farsi le ossa"... mi vengono in mente i bambini. Quando magari vedi un bambino che sta giocando e per qualche motivo cade o interrompe il suo gioco e piange.
Oppure qualcun altro bisticcia con un altro bambino con cui  sta giocando perché non gli va qualche cosa.
 
Comunque il pensiero sopra ha un senso molto più ampio penso.
 

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